Museo della prima e seconda Guerra Mondiale

Inaugurato il 25 aprile 1999, il museo nasce dalla volontà di creare un momento didattico coinvolgente per tutti, attraverso ambienti fedelmente ricostruiti, con materiali originali che permettono di ripercorrere i due periodi storici del Primo e del Secondo Conflitto Mondiale, creando un’occasione di riflessione sulle atrocità della guerra.

Il Museo civico delle due Guerre Mondiali è allestito nel centro storico del paese, nella bella cornice architettonica degli antichi granai del castello Brunforte (XII sec.). L’allestimento comprende quattordici manichini di cui uno a cavallo, con uniformi complete ed originali di notevole valore storico, la ricostruzione di una trincea, di una postazione mitragliatrice e di un reticolato italiano a gabbione,  ed è completato da un vasto repertorio fotografico.

La ricostruzione della trincea italiana della Prima Guerra Mondiale è costituita di materiale rigorosamente originale: i sacchi di terra, lo scudo da trincea (piastra in acciaio balistico, dotato di uno spioncino, usato per osservare i movimenti del nemico ed all’occorrenza per sparare col fucile), la lanterna, la cassetta porta munizioni someggiabile e gli attrezzi individuali (paletta, picozzino, zappetta ed ascia/martello) utilizzati dai soldati per lo scavo della stessa trincea e per la costruzione dei ripari.

Il luogo più toccante del museo è rappresentato da due vetrine che conservano dei reperti particolari: in una vi sono le mazze ferrate austriache, chiamate dai nostri soldati “spacca cranio”, strumenti di morte medievali, che venivano utilizzati per finire i soldati italiani della Grande Guerra che erano stati intossicati dai gas; nell’altra si possono notare cinque elmetti, appartenuti ai soldati di diverse nazioni belligeranti nel I conflitto mondiale, squarciati da proiettili o schegge.