Progetto Integrato Locale

In una rinnovata visione di crescita e animazione socio-economica, i Comuni di Ripe San Ginesio, Urbisaglia, Colmurano, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e la Fondazione Giustiniani Bandini (Ente gestore delle Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra), tutti affacciati sulla vallata del fiume Fiastra, hanno avviato un percorso di sviluppo condiviso che si è concretizzato nella costruzione del Progetto Integrato Locale “Valle del Fiastra: luogo di esperienze”.

In coerenza con l’obiettivo generale del PIL che mira ad aumentare l’attrattività del territorio al fine di prolungare la permanenza media del turista generando l’occasione per stimolare nuove attività economiche locali e sostenere quelle esistenti, la Valle del Fiastra sarà concepita come “Luogo di Esperienze”, ovvero un insieme di luoghi fisici, percorsi tematici e ciclopedonali, legati alle diverse identità territoriali.

Fondato sul consolidamento dell’identità e dei valori territoriali, il piano programmatico scaturisce dal principio che occorre “partire da sé stessi” e dalle peculiarità valoriali, di cui gli stessi territori comunali sono portatori, per innescare processi di valorizzazione e qualificazione del sistema economico e turistico locale.

Inoltre, il turismo legato ad un territorio caratterizzato da piccoli borghi presenta elementi di complessità, in quanto il motivo di attrazione non può essere focalizzato solo su spazi circoscritti o su singoli beni, ma deve considerare la matrice storica dei beni culturali, ambientali, paesaggistici, enogastronomici e manifatturieri locali come un “unicum”.

La volontà strategica è quindi quella di conciliare tutti gli interventi pubblico/privati che saranno attivati in ambito PIL e il patrimonio esistente con un’azione di sistema finalizzata a mappare e segnalare itinerari di collegamento tra il sistema dei borghi, il patrimonio culturale diffuso, i beni paesaggistici e gli operatori della filiera turistica esistenti o di nuova costituzione.

In merito a questo specifico aspetto e con l’impegno di migliorare il livello qualitativo di vita e le aspettative anche di chi vive quotidianamente la Valle del Fiastra, il progetto prevede l’affermazione di un itinerario ampio e condiviso che attraversa i territori e i centri storici dei sei comuni e della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, unendoli in un sistema di mobilità dolce integrato dove le ricchezze storiche e paesaggistiche sono le protagoniste.

L’intero territorio della Valle del Fiastra sarà così connesso da percorsi, anche ciclo-pedonali, anulari senza soluzione di continuità toccando i centri storici e collegando aree rurali, spazi a diversa valenza socioculturale e punti attrattori significativi. Partendo dalla Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, dove sarà sistemato un totem touch-screen informativo e interattivo, il visitatore sarà condotto lungo un viaggio di riscoperta, fatto di storia, ruralità, estetica, arte e tradizione locale.

Tutto questo utilizzando strade provinciali e comunali secondarie a basso traffico veicolare, che in modo semplice e agevole si presteranno a divenire tratti contigui di un unico percorso circolare di circa 52 Km, il quale sarà interconnesso con una fitta rete di strade interpoderali e sentieri già esistenti, che ne aumenteranno le possibilità di movimento.

Il tracciato, dalla tipologia eterogenea per paesaggio, natura, fondo e pendenze, coinvolgerà diverse tipologie di turismo in una esperienza di fruizione lenta e consapevole dei valori culturali e ambientali del territorio. Per questo sarà sistemata, oltre al totem informativo all’Abbadia di Fiastra quale hub di accesso alla valle, in ogni comune una cartellonistica informativa dettagliata e dotata di accorgimenti e soluzioni tecnologiche interattive, come QRcode, per la consultazione di contenuti multimediali, ricostruzioni 3D, siti e piattaforme social informative.

Puntualmente, secondo una logica che attiene la sicurezza, il comfort e la possibilità di movimento del fruitore, l’itinerario sarà definito ed individuato da una segnaletica dalla modalità comunicativa uniforme capace di garantire continuità e riconoscibilità all’intero percorso e rispondente alla tipologia e simbologia prevista dalla Regione Marche per le piste ciclo-pedonali. I segnali di indicazione saranno impiegati come indicazione di località e mete lontane, come indicazione di punti di ristoro e come segnale di indicazione per punti d’interesse generale.

Collegando ogni singolo intervento pubblico/privato previsto nel PIL in una visione condivisa di animazione economica-turistico-culturale durevole del territorio, si concretizzerà così la realizzazione della rete di mobilità dolce della Valle del Fiastra.

Colmurano

Colmurano

Loro Piceno

Loro Piceno

Ripe San Ginesio

Ripe San Ginesio

San Ginesio

San Ginesio

Sant’Angelo in Pontano

Sant’Angelo in Pontano

Urbisaglia

Urbisaglia

Fondazione Giustiniani Bandini

Fondazione Giustiniani Bandini